martedì 20 dicembre 2011

Il canto del sangue femminile


Prendiamoci per mano, sorelle, e cantiamo.
Il serpente morde il nostro ventre
e sanguiniamo.
Senza ferita
sanguiniamo.
Lasciamo andare
ci abbandoniamo
fluiamo
diamo la morte
distruggiamo.
Offriamoci alla Terra Morbida
che con dolcezzaci ha generate
entriamo in lei, liquide,e riposiamo i nostri corpi.


Prendiamoci per mano, sorelle, e cantiamo.
Le unghie della pantera artigliano il nostro ventre
e saguiniamo.
Cambiando pelle
sanguiniamo.
Un oceano nei nostri grembi
potere pulsante nella nostra mente
visionarie
ricettive
profetesse
creative
seguiamo le nostre visioni
tessiamo i nostri mondi di pace
nel sogno meraviglioso della Grande Madre.

Prendiamoci per mano, sorelle, e cantiamo.
Sperimentiamo la morte,che rende preziosa la vita,e sanguiniamo.
Senza paura
sanguiniamo.
Prendiamoci per mano, sorelle,
e intoniamo il canto del sangue
il sangue che ci rende libere
il sangue che ci rende potenti
il sangue della consapevolezza adamantina
il sangue, nettare d'infinita conoscenza.
Celebriamo i nostri corpi
che viaggiano con la luna
che pulsano come la Terra
celebriamo i nostri corpi nudi
liberi, pulsanti oltre la forma,
che danno vita al ciclo continuo di tutte le cose.
Prendiamoci per mano
e sanguinando, sorelle,cantiamo
.



venerdì 2 dicembre 2011

Fanciulla della Notte







La fanciulla della Notte
ha stelle negli occhi
e brillanti code di comete
per capelli.
Soffici veli scuri
ricoprono la sua pelle lunare
e la sua risata
è argento biricchino.

Raccoglie fiori luminosi
nei campi del cielo
con cui prepara
allegre pozioni
e quando il mondo dorme
volteggia leggermente
di casa in casa
a soffiare la magica polvere
sul musetto dei bimbi,
di fanciulle e fanciulli
e di coloro che
dell'Antica Saggezza
han l'aspetto
per ispirare in loro
i sogni più belli.

Con le lucciole
danza nei boschi,
ulula coi lupi
in grotte e caverne,
gorgeggia allegramente
con gli usignoli
ed ovunque posi i piedi
porta quiete
e sereno riposo.



Madre Corpo di Terra



Madre
corpo di Terra
nel tuo ventrescuro e caldo
ho attecchito, piccolo seme,
e con dolcezzami hai accudito e nutrito

Con voce di vento
canto la tua perfetta bellezza

Madre
di verde vestita
piena e tonda,infinite sfumature
hai nel solee nella luna
tu che conosci i giusti Tempi
mi hai fatta sbocciare un giorno
dalla tua umida vagina
come fiore nel terreno,
come giovane corteccia,
come onda dell'oceano,
come sabbia del deserto

Con voce di foglia
canto la tua compassionevole forza

Madre
trecce d'oro adorne di papaveri rossi
attaccata al tuo senoho succhiato
il tuo nettare,
ho conosciuto la tua essenza,
hai portato in me la tua saggezza,
sei entrata in me,
in me uscita dal tuo ventre,
in cicli continuici compenetriamo

Con voce di spuma marina
canto la tua libera generosità

Madre
possente orsa
melagrana matura
troppo distante ho viaggiato
troppo dal tuo seno mi sono allontanata,
ti ho violata,sfruttata,
ho chiuso gli occhi e ti ho negata,
allontanata, dimenticata,
e tu hai piantoma hai accettato
lasciando che facessi la mia strada

Con voce di fiamma
canto la tua tenace resistenza

Madre
fianchi di collina
sangue di fiume
occhi di stelle
ho abbassato, un giorno, gli occhi sulla Terra
ho camminato, un giorno, a piedi nudi nell'erba
ho lasciato, un giorno, che le nubi si posassero sulla mia pelle
e ho ricordato
e il tuo canto mi ha ricondotta a casa
in quel luogo incantato
dove il tuo corpo è il mio corpo,dove il mio corpo è il tuo corpo
dove non c'è separazione
ma solo corale indifferenziazione

Con voce d'Anima
canto il mio Amore per te.